INTRODUZIONE AGLI INCENTIVI STATALI
Anche per il 2022 sono molte le agevolazioni statali che consentono di abbattere i costi di efficientamento energetico per privati, imprese e pubblica amministrazione. Qualche novità è stata introdotta, ma nella sostanza tutti gli strumenti a disposizione negli anni passati sono stati confermati.
Gli incentivi per l’efficienza energetica, lo ricordiamo, non rappresentano solo un’opportunità di risparmio economico per il cliente che intendono effettuare interventi. Si tratta di molto di più: sono il mezzo con cui tutti gli Stati europei intendono proseguire il percorso di decarbonizzazione per combattere il cambiamento climatico. Dopo la ratificazione del protocollo di Kyoto, nel 2005, sono state messe in campo a livello globale varie misure per avviare un percorso virtuoso con obiettivi che periodicamente vengono rivisti. L’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili sono due elementi fondamentali di questa strategia. Le Direttive dell’Unione Europea, a partire dal piano “20 20 20”, hanno indicato i percorsi da seguire, recepiti poi nei Piani Nazionali dai singoli Stati che contengono gli obiettivi per il 2030 (l’Italia ha pubblicato il proprio PNIEC, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, all’inizio del 2020).
Presentiamo qui gli incentivi validi nel 2022 per i clienti per investimenti in efficienza e in fonti rinnovabili; si tratta di detrazioni fiscali oppure di contributi economici diretti che vengono forniti a seconda della tecnologia adottata.
Come premessa fondamentale, va ricordato che ogni intervento di efficientamento energetico dovrebbe essere preceduto da un’analisi precisa dei consumi, dei processi e degli impianti per individuare le possibilità di miglioramento. Quest’analisi si effettua mediante una Diagnosi Energetica.
Anche per il 2022 sono molte le agevolazioni statali che consentono di abbattere i costi di efficientamento energetico per privati, imprese e pubblica amministrazione. Qualche novità è stata introdotta, ma nella sostanza tutti gli strumenti a disposizione negli anni passati sono stati confermati.
Gli incentivi per l’efficienza energetica, lo ricordiamo, non rappresentano solo un’opportunità di risparmio economico per il cliente che intendono effettuare interventi. Si tratta di molto di più: sono il mezzo con cui tutti gli Stati europei intendono proseguire il percorso di decarbonizzazione per combattere il cambiamento climatico. Dopo la ratificazione del protocollo di Kyoto, nel 2005, sono state messe in campo a livello globale varie misure per avviare un percorso virtuoso con obiettivi che periodicamente vengono rivisti. L’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili sono due elementi fondamentali di questa strategia. Le Direttive dell’Unione Europea, a partire dal piano “20 20 20”, hanno indicato i percorsi da seguire, recepiti poi nei Piani Nazionali dai singoli Stati che contengono gli obiettivi per il 2030 (l’Italia ha pubblicato il proprio PNIEC, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, all’inizio del 2020).
Presentiamo qui gli incentivi validi nel 2022 per i clienti per investimenti in efficienza e in fonti rinnovabili; si tratta di detrazioni fiscali oppure di contributi economici diretti che vengono forniti a seconda della tecnologia adottata.
Come premessa fondamentale, va ricordato che ogni intervento di efficientamento energetico dovrebbe essere preceduto da un’analisi precisa dei consumi, dei processi e degli impianti per individuare le possibilità di miglioramento. Quest’analisi si effettua mediante una Diagnosi Energetica.
AGEVOLAZIONI PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA 50%
Guida ristrutturazione edilizia 50%, fonte Agenzie Entrate

Ristrutturazioni Edilizie 50%.pdf | |
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AGEVOLAZIONI PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA 65%
Guida riqualificazione energetica 65%, fonte Agenzie Entrate

Agevolazioni Fiscali 65%.pdf | |
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